L'autunno è arrivato e con le sue giornate uggiose porta con sè i progetti per la nuova stagione di corsi al Laboratorio Artistico di Bagnolo.
Dopo la buona risposta del pubblico dello scorso anno ho deciso di riproporre i laboratori di Mandala insieme ai corsi di disegno e pittura.
A chi non sapesse niente sui Mandala consiglio di andarsi a leggere i post precedenti sull'argomento.
L'idea di base rimane quella di proporre un percorso interiore e artistico adatto a tutti, non rivolto soltanto a chi "sa disegnare".
Ci sarà spazio sia per i bambini che per gli adulti e lo scopo sarà quello di proporre l'arte come via per allonanarsi dallo stress di ogni giorno, ricongiungendosi con la parte di più profonda di se stessi.
La struttura centrata del Mandala si riflette su chi lo crea, lo colora o semplicemente lo osserva con consapevolezza riequilibrando la mente e lo spirito, sviluppando la percezione di unità con il nostro sè più profondo.
La vita moderna tende ad allontanarci progressivamente dal nostro mondo interiore imbrigliando la persona in una fitta rete di impegni quotidiani ripetitivi che appiattiscono l'individuo rendendolo parte di un sistema che diventa una stretta gabbia dorata dalla quale non si riesce più ad uscire.
A sopresa si può scoprire facilmente che l'uscita si trova in realtà dentro di noi. Ma a volte è necessario un percorso che ci aiuti a trovare la giusta via nostro labirinto interiore, in modo da non perdersi nei meandri della vita abitudinaria e scontata del produttore/consumatore medio inserito nella società ma scollegato dalla propria anima.
Nell'iconografia moderna il labirinto è una figura in cui ci si perde. Fin da bambini sui libri di enigmistica ci hanno abituati al labirinto come ad un insieme di vie più o meno bloccate, in cui faticosamente trovare uno spiraglio per raggiungere la meta.
Ma non è così nel mondo dei Mandala.
I celti consideravano il labirinto una metafora per la ricerca di sè. Era sì una via tortuosa e lunga ma senza strade bloccate e bivi insidiosi.
Era un sentiero che conduceva al proprio centro, unione fra l'esterno e l'interno, fra il macrocosmo e il microcosmo, senza però possibilità di errore.
Se percorri la Via fino in fondo non puoi sbagliare, arriverai a scoprire te stesso. Non c'è possibilità di perdersi per chi ha il coraggio di percorrerla fino in fondo.
Buon cammino a tutti! :)
