mercoledì 12 luglio 2017
Nessuno ruba una cacca di mosca
Ma perchè non vendi quadri?
Non ti dispiace lavorare in digitale, non avere nessun originale fra le mani?
Vendere le tue opere a poco, percependo un diritto d'autore, non sminuisce la tua opera?
Non sarebbe meglio fare un bel quadro ad olio, un'opera unica, originale, solida, tangibile e quantificabile (in soldoni)?
Questo lavoro è come fare il prete, se non hai la vocazione è meglio lasciar perdere.
Ma io non ho dubbi.
La cosa che mi emoziona di più? Che la mia opera NON sia unica.
Non è un costoso quadro ad olio, che una sola persona può pagare caro, appendere in salotto e far vedere agli amici più stretti.
E' illustrazione digitale, praticamente un file.
Un'immagine creata per essere leggibile da qualunque dispositivo e ottimizzata per qualunque tipo di stampante o video. Un'immagine che viene venduta per pochi dollari su siti specializzati.
Dove sta l'emozione?
L'emozione sta nell'andare al bar, ordinare un caffè e prendere in mano il giornale.
In prima pagina una tua illustrazione fa bella mostra di sè, e tu nemmeno sapevi che l'avessero acquistata, perchè quell'illustrazione è stata venduta decine (se non centinaia) di volte sui siti photostock in tutto il mondo.
Adoro quella sensazione.
Adoro pensare che ci sono bambini in Australia che si emozionano vedendo uno dei miei disegni.
Adoro sapere che il mio lavoro fa il giro del mondo e mi lega con un filo invisibile a decine, centinaia di persone.
E non m'importa nemmeno che sappiano il mio nome (lo so bene che spesso l'obbligo dei siti photostock di mettere i credits su ogni immagine pubblicata viene disatteso).
In ogni mia immagine sono presente, comunico, mi esprimo, entro in contatto con chi guarda.
Perciò non riesco ad arrabbiarmi nemmeno se me le rubano le illustrazioni, che online il furto di contenuti succede di continuo.
Perchè sapete cosa? Nessuno ruba una cacca di mosca
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