venerdì 21 settembre 2007

Nuove opportunità per illustratori

In questi giorni mi sto avvicinando a quota 400! Qualcuno si starà chiedendo se sto dando i numeri: ebbene no. Sono quasi 400 le mie illustrazioni su Dreamstime: il sito di immagini stock che ultimamente mi sta aiutando ad arrotondare lo stipendio. Come funziona? Semplice. Ci si registra, si mandano le proprie immagini per la selezione e ci penserà Dreamstime a venderle. Il compratore, o artbuyer in inglese nel sito, paga in realtà abbastanza poco per i diritti di pubblicazione, a seconda delle necessità e dell'utilizzo. Ma la forza dei siti di vendita stock è la quantità. Le illustrazioni sono pagate un tot per ogni download. Perciò più viene scaricata più si guadagna.
La selezione immagini da parte del team di DT è seria: le illustrazioni devono essere in jpg, 300 dpi, RGB mode e di qualità professionale. Perciò può capitare di vedersi rifiutare delle immagini. Ma questo fa del sito un venditore serio di fotografie e immagini di qualità.
I guadagni? Dipendono dal numero di immagini inserite e dalla qualità delle stesse, ma se volete farvi un'idea: con 300 immagini online tenevo un media di 100 $ al mese. Senza più fare niente. Perchè non provarci? :D
Se volete ecco il mio portfolio.

-Carla
Royalty Free Images

20 commenti:

KarMa ha detto...

WOW ma come fai ?
io sono ancora indietro!!!
ma iela farò a metterne altre :P

Anonimo ha detto...

Ciao Carla e complimenti devo dire che le tue illustrazioni sono veramente bellissime, ho visto sia quelle del tuo sito personale che quelle su quel sito inglese.
Ti volevo chiedere una cosa ma perchè gli editori italiani odiano così tanto i personaggi realizzati in stile manga??? I bambini adorano questo stile e amano i cartoni made in japan, eppure ho notato che in Italia molti editori per libri per l'infanzia odiano questo stile e non lo vogliono nei loro libri,perchè??? Non capisco lo stile manga non dovrebbe far vendere di più???

KarMa ha detto...

Lo stile manga non è odiato ma usato per i bimbi più grandicelli da certi editori. L'importante è guardarsi intorno con attenzione perchè ti assicuro che ci sono editori che lo apprezzano. Specialmente se lo "stile manga" assomiglia a Witch.

Ciao
-Carla

Anonimo ha detto...

a proposito delle witch cosa ne pensi di quello studio di animazione di Recanati che ha avuto la grandiosa idea di ispirarsi alle witch della Disney per realizzare le Winx???
A me sembra una vera e propria scopiazzatura, almeno il nome lo potevano cambiare...

p.s.
ho notato che sulle scatole delle merendine della ferrero quest'anno ci sono dei personaggi realizzati in stile manga, la cosa mi ha molto sorpreso.

KarMa ha detto...

Lo stile manga funziona. Vai in edicola e dai un occhiata ai giornaletti per ragazzini/e (diciamo 8-12 anni) e vedrai che c'è più mercato di quanto tu non creda.
Witch secondo me è un gran progetto editoriale, Winx è un cartone che ha preso un po' qua un po' là... Come spesso si fa... Non è la peggio scopiazzatura che si vede in giro eh eh.
Vai in libreria e guarda quanti libri su giovani maghetti in stile harry potter ci sono....
Quello che gli editori non capiscono è che i bimbi sono piccoli, non scemi. Infatti i cloni in genere non fanno molta fortuna...

-Carla

KarMa ha detto...

Si anche secondo me lo stile manga funziona, penso che per i 10/12 sia lo stile del momento, e nn mi dispiace, anzi in alcuni casi lo trovo anche carino. La'ltro giorno ne ho preso uno nuovo, magari nuovo solo per me :D Si chiama ANgel's Friends e a me piace comè disegnato. Della Playpress.

Ciao
~Manuela

Anonimo ha detto...

io pensavo che lo stile manga non fosse apprezzato perchè nelle librerie e nelle edicole spesso ho visto dei libri o dei fascicoli dove sono rappresentati dei bambini con i soliti occhi puntiformi, senza naso, con la bocca appena accennata, senza collo oppure con il corpo basso e tozzo, dove i fondali spesso rappresentano delle atmosfere quasi surreali, è uno stile un pò " astratto e confuso " non sò come dire, come se il disegnatore non si preoccupasse di rappresentare i particolari in una scena.
Un pò lo stile che mi sembra viene molto apprezzato nella fiera a Bologna.

Sara

KarMa ha detto...

Secondo me dipende tutto da quale porta ti si apre davanti e se al momento ci sei. Effettivamente in Italia nn è facile, sembra quasi ci siano due stili, quello che viene considerato artistico, che però ho visto pochi bambini apprezzare. Quello legato alle Witch, Winx, Campanellino e Angel's e probabilmente altri, e quello generale che ruota in genere intorno al semi realistico o fantasioso ma cmq realistico. Io vado quasi tutti i giorni in libreria a vedere i libri illustrati e le copertine dei libri per ragazzi. E secondo me dipende molto dal momento, dal libro che ha fatto il boom e cosi molti seguono. Il più forse è che siamo tanti. E anche che qui in Italia (in generale) gli illustratori per bambini vengono considerati poco diciamo, oppure ci siamo fatti considerare poco. Non so. Io studio ogni giorno per saper fare al meglio quello che so fare, e per cercare il mercato in cui inserirmi . Che sia qui o all'estero nn m'importa più. A me piace fare il mio lavoro, dove viene considerato, e imparare a farlo a meglio per farlo apprezzare di piu. Io nn credo che gli editori italiani odino lo stile manga, dipende da chi s'incontra, nel generale l'editore italiano preferisce nn spendere su qualcosa che nn abbia gia un mercato o su cui debba spendere energia per promuovere. Questo credo sia il vero guaio. Io cerco di studiare le case editrici e vedere se i miei disegni vanno bene all'interno della loro collana, se nn centra niente con il loro lavoro, nn gli mando neanche il mio. Dato che sarebbe una perdita di tempo per entrambi. Beh nn son proprio brava a scrivere ma spero di avre reso alcuni dei miei pensieri.
Ciao
_Manuela

Anonimo ha detto...

Grazie ragazze siete state veramente molto gentili nel rispondermi, mi avete chiarito molti dubbi.
Un 'ultima cosa ho notato la presenza di molte case editrici inglesi alla fiera di Bologna, forse perchè quì in Italia non ci sono molte case editrici che si occupano di bambini??? Oppure perchè molti illustratori italiani preferiscono lavorare per delle case editrici estere piuttosto che per quelle italiane, magari sentono che il loro stile viene più apprezzato dagli inglesi che dagli italiani.

Sara

KarMa ha detto...

Forse perchè ultimamente le case editrici italiane disertano la fiera del libro di bologna per presentarsi al Docet perciò ti sembra siano poche... Quando c'era una fiera sola erano molti i piccoli editori italiani interessanti presenti.

-Carla

Anonimo ha detto...

purtroppo per lavorare presso delle case editrici inglesi bisogna conoscere alla perfezione la lingua inglese, ed io in questo sono una vera frana.
Ma nel tuo caso come hai fatto ad entrare in contatto con delle case editrici straniere?
Hai dovuto prendere l'areo e sei dovuta andare lì sul posto per far vedere i tuoi lavori, oppure ti è bastato inviare delle mail con l'indirizzo del tuo sito internet?

Sara

KarMa ha detto...

Nn serve conoscere a perfezione la lingua, basta saperne un po e avere il coraggio di nn aver paura di sbagliare. Io mi sono lanciata e ho scritto a tutti e tutt'ora scrivo a tutti e mando le prove delle miei illustrazioni. Nn vogliono originali, ma fotocopie, e ci sono le linee guida sui siti delle case editrici. Vai a visitare i siti, spulcia ogni indirizzo. Io sono anche iscritta, come Carla alla SCBWI.org Associazione di Scrittori e Illustratori americana che ha gruppi un po dappertutto nel mondo. Io mi trovo bene con quello inglese. Iscriviti anche a JacketFlap.com se vuoi mi scrivi l'email e t'invito.

Lanciati.
Io faccio lanci tutte le mattine.
Ciao
~Manuela

MARLOU B. ha detto...

Hi. Nice to meet you. Thanks for your visit. I don't understand your language bat yours illustrations are very nice .

KarMa ha detto...

Thanks so Much
I like your work too :D

~Manuela

Anonimo ha detto...

Grazie Manuela sei gentilissima, ma come faccio ad iscrivermi se non ho un sito internet?
Ho intenzione di costruirmelo da sola perchè ho notato che i web designer chiedono delle cifre pazzesche, allora ho pensato che le pagine web le potrei realizzare da sola, e dopo scegliere i disegni da inserire, tu quale programma mi consiglieresti di usare per realizzare un sito internet?

Sara

KarMa ha detto...

ma nn ti serve un sito per iscriverti :P

ciao :D
~Manuela

Anonimo ha detto...

ho capito bene non serve un sito internet per iscriversi? Ma mica bisogna pagare?
Sara

KarMa ha detto...

BIsogna pagare per associarsi alla SCBWI.org
e invece ti puoi iscrivere gratis al Jacketflap :P

Fatti un blog e molto piu semplice forse per iniziare :P

ciao
~Manuela

Anonimo ha detto...

Ho capito grazie Manuela.
Ciao e grazie ancora : )
Sara

Chiara ha detto...

bellissimo blog!!!!!!!!
COMPLIMENTONI COLLEGA :)))